Amico di Santi
San Giovanni Bosco
San Giovanni Bosco fu grande amico del Frassinetti ed attualizzatore di molti suoi principi ascetico-pedagogici. Don Francesia in “Le ultime passegiate di Don Bosco” scrive: “A Genova fu guida nella città don Giuseppe Frassinetti che Don Bosco ci presentò dicendo: Ascotatelo con attenzione, perché sa piú lui che un’intera biblioteca”.
Santa Paola Frassinetti
Santa Paola Frassinetti, sua sorella e fondatrice delle suore Dorotee visse con lui vari anni nella canonica di Quinto e si può giustamente definire sua discepola oltre che sua sorella. Il primo piccolo gruppo delle Doretee sorse a Quinto e Don Giuseppe fu per loro guida e padre.
Sant'Alfonso Maria Giannelli
Sant’Antonio Maria Giannelli, vescovo di Bobbio, fu suo maestro di retorica e intimo amico, con lui collaborò per fondare la Congregazione del Beato Leonardo e con lui condivise l’opposizione e la persecuzione.
Santa Maria Domenica Mazzarello
Santa Maria Domenica Mazzarello, fondatrice delle suore di Maria Ausiliatrice fu sua penitente, a lui si rivolse per la revisione delle regole del gruppo di Figlie di Santa Maria Immacolata di Mornese, e tramite lui arrivò a Don Bosco.
Beato Tommaso Reggio
Il beato Tommaso Reggio arcivescovo di Genova suo amico e penitente fondatore delle Suore di Santa Marta fu suo discepolo e il Frassinetti divenne “maestro del suo sacerdozio”. Mons. Faldi afferma che non si comprenderà mai don Tommaso Reggiosenza tener presenta la nobile figura del Priore di santa Sabina. Fu un continuatore della linea pastorale del Priore, come lui vivente ne era stato audace fiancheggiatore, sia come prevosto sia come rettore del seminario a Chiavari.
Beato Agostino Roscelli
Il beato Agostino Roscelli fondatore delle Figlie di Maria Immacolata, fu tra i chierici iscritti alla Congregazione del Beato Leonardo. Egli si mantenne legato al suo maestro e consigliere senza interruzione e con lui “formò un cuor solo e un’anima sola”. Collaborò ancora con don Montebruno nell’istituzione della Casa per gli Artigianelli.
Santa Clelia Barbieri
Santa Clelia Barbieri fu fondatrice delle Suore Minime dell’Addolorata. Ella proveniva dalle Figlie di Santa Maria Immacolata. Il magistero e il consiglio spirituale del Frassinetti la indirizzò a impegni piú totalizzanti. Intorno a lei cominciarono a ruotare le ragazzine del suo paese e con esse inzia una delle Pie Unioni delle Figlie dell’Immacolata.
Beata Rosa Gattorno
La beata Rosa Gattorno fondatrice delle Figlie e dei Figli di Sant’Anna fu una grande collaboratrice del Frassinetti come presidente delle Figlie dell’Immacolata di Genova e molto deve al Frassinetti per la revisione e l’approvazione delle regole della sua Congregazione. Era vedova e un suo figlio divenne sacerdote nella casa dei Figli di Maria diretta da P. Piccardo, che si considerava come “secondo figlio”.
Beata Eugenia Ravasco
Beata Eugenia Ravasco fin da bambina rimase orfana e fu affidata ad una zia che abitava a Genova; sotto la guida del Frassinetti e del canonico Salvatore Magnasco assimilò un grande amore per i poveri.Si consacrò al Cuore di Ges?, e cominciò a prestare la sua opera nelle parrocchie e negli ospedali della città, ospitò a casa sua adolescenti, e bimbi poveri.
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